Pietra dura hematite

senza trasparenza: se frantumata, al suo interno è di un colore rosso scuro. Definita come "pietra sanguigna", “dal colore come il sangue”, forse perché quando è ridotta in polvere assume un caratteristico colore rosso molto intenso o perché l’acqua di lavaggio dell’ematite estratta ne assume quel colorito. Altro nome, meno usato, per l’ematite è specularit dal latino speculum (specchio) in quanto veniva usata per farne degli specchi. Tagliata a fettine sottili appare trasparente e rossa, pulita appare nera e rilucente o grigio acciaio o rosso bruna. I cristalli di ematite possono essere molto belli: ne è la riprova il fatto che vengono celebrati nell'Eneide di Virgilio. E’ una pietra molto resistente ma comunque sensibile agli urti. Si scrive sia la pietra degli avvocati, medici, assistenti sociali, perché dà la forza per superare i problemi incontrati. Gli uomini preistorici rivestivano il corpo di polvere di ematite che consideravano come il sangue della Terra Madre: gli indiani americani, i cinesi, i popoli africani pare lo facciano ancora oggi. Come tutte le pietre dall’aspetto metallico, riflettono in maniera particolare la luce. Questo suo colore la rende idonea per confezionare particolari monili da uomo, abbinata a catene o a cuoio. Le forme proposte stimoleranno a dovere la creatività di chi le lavora. Durezza: da 6 a 6,5 della scala di Mohs. Per lo zodiaco, i segni collegati a questa pietra sono: ariete, cancro, leone, vergine, acquario.